Cavallucci ph Iommarini

L’8 Marzo a Chieti, nel gremitissimo Pala Santa Filomena, Emanuele Cavallucci non poteva fare regalo più grande a tutti i suoi fans e sostenitori che da tempo, dopo 14 anni di attività pugilistica del loro pupillo, attendevano l’arrivo di un importante e meritato risultato. Emanuele ha ripagato tutti, mantenendo la promessa di portare a casa il titolo Italiano Pro dei pesi Welter. Più di mille persone presenti, e tante altre connesse tramite lo streaming, hanno potuto assistere ad uno spettacolo pugilistico di alto livello, ottimamente organizzato dalla SSD BBT Boxing Team di Davide Buccioni. In avvio di serata sono stati proposti due incontri AOB  per poi passare ai due incontri Pro di sottoclou, uno dei quali vedeva impegnato l’altro atleta di casa, Davide De Lellis, che, in costante crescita, ha chiuso la partita contro il georgiano Goga Skulukhia già alla prima ripresa, imponendosi con un KO dopo soli pochi secondi grazie ad una combinazioni di colpi ravvicinati, l’ultimo dei quali andato a segno con precisione al mento dell’avversario, contato al tappeto fino all’out. Cresce di sicuro l’attenzione per il suo prossimo appuntamento. Il secondo incontro Pro ha visto il laziale Adriano Sperandio avere la meglio ai punti sulla distanza delle sei riprese sul georgiano Giorgi Zedginidze.

Nell'attesa del match clou, un impeccabile Valerio Lamanna ha tenuto caldi pubblico e atmosfera, presentando un prestigioso bordo ring fatto di glorie del pugilato teatino e abruzzese e ospiti di rilievo. Alle 23:00 si dà finalmente il via all’ingresso degli Atleti contendenti il Titolo. Cavallucci inizia il suo incontro ben concentrato e con le idee molto chiare: dopo una prima ripresa di studio comincia ad imporre una tattica di combattimento ben studiata,  finalizzata a neutralizzare le validissime doti del Campione in carica Nicola Cristofori. I dispendiosi ritmi imposti da Cavallucci in continuo pressing confermano l’ottima preparazione del pugile, ma Cristofori è abilissimo come sempre ad arretrare, schivare e rientrare. La prima e probabilmente già decisiva svolta arriva al quarto round quando un sempre motivatissimo Cavallucci sorprende all’angolo Cristofori con un improvviso e preciso destro al volto che lo atterra. La ripresa termina e Cristofori si rende conto di dover cambiare ritmo per recuperare il vantaggio oramai consolidato dallo sfidante. Il corso dell’incontro però non cambia e Cavallucci riesce nella quinta tornata a sorprendere di nuovo Cristofori, mettendo fine all’incontro con un sinistro al volto, preciso e potente; il campione si rialza dando prova di grande preparazione atletica, ma l’arbitro Ruggieri giustamente dichiara la fine del match decretando il KOT. La soddisfazione del nuovo Campione Italiano Emanuele Cavallucci e di tutto il suo staff è sotto gli occhi di tutti. Bravo Emanuele, promessa mantenuta!

Elogiamo con grande soddisfazione la sportività dimostrata da entrambi gli atleti, che hanno saputo ripagare la fiducia ricevuta dal pubblico, regalando emozioni con un bellissimo spettacolo. Certi che il futuro pugilistico di entrambi continui a regalare loro grandi soddisfazioni.

 

Ph Andrea Iommarini