Venerdì 29 marzo, a sette mesi dall'ultima vittoria conseguita a Roccamontepiano, il teatino Luca Spadaccini della ASD Pugilistica Diodato si è confrontato a Roma con l’atleta di casa Giovanni Carpentieri. In una serata allestita presso il PalaSantoro dalla SSD BBT Boxing Team in occasione della sfida valevole per l’assegnazione del titolo UE dei Pesi Leggeri, l’atleta abruzzese, accompagnato dai suoi tecnici Danilo Diodato e Piero Spadaccini, ha preso parte ad un sottoclou di tutto rispetto, dimostrando consolidata sicurezza e consapevolezza delle proprie capacità. Contro un avversario più esperto e con ben dodici incontri all’attivo (8 vittorie, 1 pari, 3 sconfitte) Luca non ha deluso le aspettative di chi, conoscendolo, sapeva già che la differenza sulla carta non avrebbe portato ad un esito scontato sul ring. Incontro sui 6 round: prima ripresa esplorativa che Luca è solito cedere a favore di una fase di riscaldamento e di studio utile a calibrare distanza e tattica. Il cambio di marcia avviene già al secondo round: colpi più efficaci di anticipo e di rimessa riportano in parità i cartellini. La terza ripresa sembra iniziare come la seconda, ma getta già le basi a favore di un pronostico che potrebbe far ben sperare: i colpi di Spadaccini cominciano a farsi sentire e costringono l’avversario a dover accorciare le distanze per cercare di replicare con efficacia. A metà ripresa, però, Carpentieri esce da uno scambio serrato con un taglio sopraccigliare che costringe l’Arbitro ad avvalersi del parere del medico, il quale senza indugio pone fine alla competizione. La ferita viene giudicata causata da testata accidentale e il verdetto va ai punti. La lettura dei cartellini decreta il pari. Tutto da rifare, ci auguriamo presto, considerata la prova più che positiva per il nostro Luca Spadaccini che ci sembra evidenziare con decisione le sue serie intenzioni di volersi affermare nella categoria dei medio massimi. A bordo ring anche il Presidente del CR Abruzzo-Molise Mariangela Verna.